L’educazione sentimentale dei Pooh

 Analisi semiseria sugli Italiani Poohmaniaci


Libretto piacevole, scritto in maniera fresca e moderna. 
Prefazione dei Pooh. 
L'autore, giornalista, è un profondo conoscitore della discografia del "gruppone" italiano (lo segue da quando aveva 10 anni, ed è tutto dire) campione di vendite e di successi.

Il libro è composto da 32 capitoli (alcuni di 1-2 pagine massimo) che hanno come filo conduttore 32 canzoni dei Pooh abilmente velate da situazioni al limite del paradosso.

Secondo l'autore, nei loro 40 anni di carriera i Pooh avrebbero condizionato gli Italiani nel modo di rapportarsi alle situazioni sentimentali (e non solo). Avalla la teoria secondo la quale la maggior parte di noi prenderebbe spunto dalle loro canzoni (alcune entrate nell'immaginario comune) per affrontare situazioni sentimentali imbarazzanti o divincolarsi da amori finiti e tradimenti facendo affidamento alla "memoria storica" dei quattro orsacchiotti, come se i loro testi fossero un vademecum comportamentale, per venirne fuori in qualsiasi modo, anche il più ridicolo.

Inutile dire che questa analisi sociologida degli italiani Poomaniaci è solo un pretesto per raccontare delle storie al limite del paradosso, alcune piuttosto divertenti. Chi conosce le canzoni dei Pooh potrà facilmente riconoscere tra le righe il titolo del brano che l'ha "generata", riflettendo se non sorridendo sull'assurdità delle situazioni immaginate dall'autore (che devo dire ha molta fantasia e fa delle acrobazie ta situazioni e ambientazioni a tratti esilaranti). 
Un libro carino, senza troppe pretese che si legge in fretta.

Un po'libro, un po'gioco ma tutto sommato divertente, certo fosse uscito in estate sarebbe stata una lettura interessante sotto l'ombrellone, ma siccome in questi giorni esce il disco nuovo ogni pubblicità è buona, no?

Adatto ai Pooh-maniaci ma anche i Pooh-killer.

L'educazione sentimentale dei Pooh