Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2012

Loreena McKennitt - The Bonny swans

Immagine
CD single del brano omonimo. Nonostante sia un semplice cd single la reperibilità è piuttosto difficile. Contiene: 1. The Bonny swans (edit) 2. The lady of shallott 3. Prospero's speech 4. The Bonny swans Num cat: 4509956702 Barcode: 745099567026

I Cavalieri del Re - I predatori del Tempo - 7" in vinile trasparente blu

Immagine
Edizione limitata del 7" dei Cavalieri del Re, I predatori del Tempo. Ne sono state stampate pochissime copie. catnum: 3F45003

I Cavalieri del Re - Kimba il leone bianco - 7" vinile bianco

Immagine
Ristampa del 2011 del 7" dei Cavalieri del Re, Kimba il leone bianco. Edizione limitatissima a poche centinaia di copie. cdtnum: 3F45002

Franco Martin - La ballata di Bryger 7" vinile rosso

Immagine
È stato da poco ristampato in vinile rosso il 7" di Franco Martin, La ballata di Bryger. Trattasi di un'edizione limitata a pochissimi esemplari destinata a diventare un pezzo da collezione. Stampato in due versioni: vinile rosso e vinile rosso traslucido. Catnum: TVL 45 001

I Cavalieri del Re - C'erano una volta delle sigle splendide...

Immagine
Parlandovi del loro album Natalizio mi è venuta in mente questa chicca che acquistai tempo fa tramite il il sito www.sigletv.net. Il Cd si apre con "C'erano una volta i Cavalieri del Re" un brano autobiografico del 1999 che ingloba alcune strofe delle sigle più famose del gruppo, è dedicata specificatamente a tutti i loro fan, vi trascrivo il testo: Noi cantavamo quando tu volavi ancor nel vento, dolci canzoni oggi perse qua e la'... Le melodie ora prigioniere son del tempo, forse qualcuno ancora ricorderà... Kimba... Ricordo ancora il primo giorno a scuola... Kimba... Il fichissimo del baseball... Cavalcavamo in quattro con amore ed allegria, (cavalcavamo in quattro allegri) lungo le strade della celebrità... (lungo la celebrità) con fantasiose storie d'avventura e di magia, (tra storie d'avventura e maghi) in equilibrio tra finzione e realtà (miraggi e realtà) Tiger man! Tiger man! Tiger man! Volavamo in alto su nel regno della magia, fa

I Cavalieri del Re - Opera Omnia...e non solo

Immagine
Oggi ho finalmente ricevuto il mio regalo di Natale (pagato un paio di mesi fa). Si tratta di un gustoso cofanetto che raccoglie TUTTA la produzione dei Cavalieri del Re. Chi sono i Cavalieri del Re? Sono un gruppo di cantanti che ha scritto, e inciso, le più belle pagine dedicate alle sigle dei cartoni animati degli anni '80. Lady, Oscar, Yattaman, Kimba, Lo specchio Magico e tante altre sono opera loro, come dimenticarle? Ebbene, il 2011 è stato per loro il 30° anno di carriera e come festeggiarlo degnamente? Pubblicando questo cofanetto, no? Il box contiene ben 8 CD divisi in: Sigle TV In Onda (usate per i cartoni) vol. uno e due, Basi Musicali vol uno e due, Sigle Fuori Onda (sigle complete ma scartate all'ultimo momento), Christmas Dance, C'erano una volta i Beatles. Ultimamente sono stati prodotti vari dischi dei CDR ma molto del materiale contenente in questo cofanetto è inedito, così come inedite sono molte delle foto inserite nel booklet di quasi 60 pagine incluso

I Cavalieri del Re - Christmas Dance

Immagine
Quando ero piccolo un mio amico aveva l'LP di questo disco, mi piaceva ascoltarlo perchè i cori dei "Cavalieri del Re" mi hanno sempre affascinato. Per chi non sapesse chi siano i Cavalieri del Re faccio un piccola premessa.  Riccardo Zara era un giovane autore e musicista quando incontrò Clara la sua futura moglie di origini brasiliane "portatrice" di una spendida voce e anch'essa autrice e musicista.  Intorno alla seconda metà degli anni '70 vengono commissionate a Riccardo Zara alcune sigle per i telefilm di RaiDue tra le quali Woobinda.  Per poter ascoltare una delle sigle per cui i Cavalieri del Re diventano famosi bisognerà aspettare 1981 anno in cui Riccardo prepraò la sigla per l'anime giapponese Vicky il vichingo, il brano non fu scelto per quel cartone animato ma la musica era così bella che fu scelta per un altro anime "La spada di King Arthur".  Da questo momento la strada era spianata e i Cavalieri del Re diventarono uno

L'ultimo (ma non ultimo) concerto dei Pooh

Va bene, ammazzatemi, lo ammetto tra tutte le mie perversioni c'è anche questa: Mi piacciono i Pooh! è grave? Io direi di no, mi sarebbe potuto piacere Gigi D'Alessio, allora si che non lo avrei detto MAI a nessuno, sarò anche pervertito ma masochista no! Tramite la newsletter ufficiale del gruppo musicale italiano per eccellenza scopro che a chiusura di un periodo "grigio" causato dall'abbandono del gruppo da parte di Stefano D'Orazio, il gruppo vuole continuare a fare musica, in un altro modo ma comunque vuole continuare. E quindi, come consacrare più di 40 anni di sodalizio artistico ininterrotto? Regalando agli appassionati le immagini del loro ultimo concerto nella formazione storica, ovviamente, che si tenne ad Assago il 30 settembre 2009.  Sempre dalla newsletter scopro che acquistando il box dal sito BOL potrei essere uno dei 1000 fortunati che si accaparrerà una copia numerata del box con all'interno una cartolina celebrativa autografa. Quale

L’educazione sentimentale dei Pooh

Immagine
 Analisi semiseria sugli Italiani Poohmaniaci Libretto piacevole, scritto in maniera fresca e moderna.  Prefazione dei Pooh.  L'autore, giornalista, è un profondo conoscitore della discografia del "gruppone" italiano (lo segue da quando aveva 10 anni, ed è tutto dire) campione di vendite e di successi. Il libro è composto da 32 capitoli (alcuni di 1-2 pagine massimo) che hanno come filo conduttore 32 canzoni dei Pooh abilmente velate da situazioni al limite del paradosso. Secondo l'autore, nei loro 40 anni di carriera i Pooh avrebbero condizionato gli Italiani nel modo di rapportarsi alle situazioni sentimentali (e non solo). Avalla la teoria secondo la quale la maggior parte di noi prenderebbe spunto dalle loro canzoni (alcune entrate nell'immaginario comune) per affrontare situazioni sentimentali imbarazzanti o divincolarsi da amori finiti e tradimenti facendo affidamento alla "memoria storica" dei quattro orsacchiotti, come se i loro testi fo

Mike Oldfield - Ancora Ommadawn! (ma questa è l'ultima, pare!)

Immagine
Da quando Mike è rientrato in possesso di tutto il materiale registrato per la Virgin partire dal 1973 fino al 1991 si sta dedicando alla riscoperta dei suoi capolavori. Dal suo buen retiro alle Bahamas il "vecchio" Mike sta letteralmente smontando le sue opere traccia per traccia, le sta ripulendo dai segni del tempo e le sta rimontando per restituirci un sound più moderno,inoltre, ed è questa la novità, tutti gli album, almeno fino ad ora, stanno godendo della trasposizione in DVD-Audio 5.1 e DTS una vera chicca per tutti gli audiofili. Ommadawn si presenta con una copertina leggermente rinnovata rispetto alla versione standard. Il digipack è curatissimo così come il libretto interno e il tutto è custodito in un involucro trasparente per proteggerlo meglio. L'opera è uscita in ben 5 versioni:  - Disco singolo contiene solo il muovo mix 2010  - Deluxe (2 Disco + DVD): CD1 Ommadawn (Part 1) 2010 Stereo Mix by Mike Oldfield, Ommadawn (Part 2) / On Horseback 2010 St

Pooh - Dove comincia il sole

Nuovo album di inediti per i Pooh che hanno cambiato tutto! Cambiato batterista, innanzitutto, cambiato casa discografica, cambiata distribuzione, cambiato genere (?). Anticipato in radio dal singolo omonimo in versione radio edit (più corta), il disco si apre con una lunga suite metà cantata e metà musicale, stile Parsifal (che nacque dopo l'abbandono di Riccardo Fogli) per intenderci, solo che mentre l'antesignana del 1973 era un monumento progressive questa strizza l'occhio al pop che ha consacrato il gruppo ma anche ad un rock che in realtà non hanno mai fatto, se non con qualche "toccata e fuga" negli anni '80. Sembra che l'inserimento di Steve Ferrone come batterista turnista abbia dato nuova linfa i tre superstiti perchè il sound di tutto il disco, pur rimanendo negli standard "Pooh" sembra avere uno srint diverso che, penso, si potrà valutare anche e soprattutto nei concerti. io ho acquistato la versione in edizione limitata e nume

Mike Oldfield - Torna verde la collina di Hergest Ridge

Immagine
Come per il suo "fratello maggiore" Tubular Bells, Mike Oldfield ha realizzato anche di Hergest Ridge, suo secondo album ufficiale, uno splendido lavoro di restyling e rimasterizzazione. La storia di Hergest ridge è sempre stata travagliata, forte del successo di Tubular Bells, Mike si rimise in studio per realizzare il secondo album (che come dice Caparezza è sempre più difficile). In effetti la realizzazione non fu facile e non convinceva più di tanto il giovane Mike, ma i tempi erano stretti e l'album fu dato alle stampe. Raggiunse i primi posti, e in qualche caso fu superato dallo stesso Tubular Bells uscito l'anno prima ma, come per tutti i suoi primi album, a Mike il risultato non convinceva pienamente tant'è che già dalla seconda ristampa del disco vennero apportate delle modifiche. Oggi è molto raro trovare una copia di quella primissima versione. Hergest ridge subì leggere modifiche anche nella trasposizine quadrifonica di "Boxed (1976)".  Il

Loreena non è mai stata così folk!

Nei primi di novembre ricevo una mail dalla Quinlan Road (casa discografica di Loreena) : Loreena sta preparando il nuovo album! E chi ne sapeva niente? apprendo che si tratta di un album di brani tradizionali irlandesi. La cosa mi piace molto perchè Loreena ha nel sangue i ritmi e la cultura di questo meraviglioso popolo ma ultimamente si era lasciata contaminare dai ritmi arabi, o comunque mediterranei mettendo un po' da parte quelle che sono le sue radici (c'è da dire che col fiorire delle collezioni a basso costo il genere risulta un po' inflazionato). Nella suddetta mail mi viene detto che sarei stato contattato per l'acquisto del tradizionale "gift pack" e così è stato. Circa un mesetto dopo mi viene data la possibilità in anteprima di poter acquistare il disco nella versione, appunto, "gift" che consiste in una doppia copia del cd (una da regalare ad un amico), un cartoncino di auguri natalizi autografato e l'LP!!! Si, Loreena ha deciso

Celebration, ne avevamo bisogno?

Sono un collezionista di dischi di Madonna e devo dire che questa operazione mi piace davvero poco, la tollero solo perchè trattasi di un "dovere" dell'artista verso una casa di distribuzione che sta abbandonando (qui sorgerebbe una discussione sul valore della musica ma la lascerei cadere visto che ormai la stessa è diventata un mero veicolo commerciale per vendere qualsiasi cosa) e anche perchè arriva Natale e così diventa più facile fare regali Che dire, questo è il terzo greatest hits di Madonna e la scaletta è davvero ghiotta sia per i fan che per i "novizi", qualora ce ne fossero ancora. La collection esce in due versioni audio e una in dvd (giusto per vendere qualche copia in più). Devo dire che in un primo momento la copertina non mi ha entusiasmato troppo ma vedendo il resto dell'artwork del cd mi sono ricreduto, perchè si è rivelata una scelta davvero azzeccata. Io ho acquistato sia la versione a disco singolo che quella doppia, la scaletta va